Ponte di Legno – Giorno 34

25 Agosto 2022

..continua

9 agosto ore 15,25 la voce del Nonno rimbomba nei corridoi : TRA 5 MINUTI SI PARTE !!!

destinazione Ponte di Legno. Alle 15,35 i tecnici sono tutti pronti sui vari mezzi, gli attori del Tonini Boninsegnaci raggiungeranno più tardi. Ripercorriamo a ritroso la stessa strada fatta qualche ora prima, e in questi 40 km abbiamo ancora modo di vedere quanto, a livello turistico, questa valle sia apprezzata. Nugoli di villeggianti sono presenti su tutto il percorso. Al nostro passaggio le persone sedute ai tavolini dei bar guardano con curiosità il nostro carrozzone. Un bimbo di circa tre anni, mano nella mano con il babbo, richiama lattenzione del genitore e con il ditino e sorridendo, indica quello strano mezzo di legno. Nel suo sguardo si leggono stupore e meraviglia, mentre attende una risposta dal papà distratto, per capire cosa possa essere.

Più avanti, una coppia di signori anziani segue con lo sguardo, il passaggio del carrozzone, i due si lanciano unocchiata dintesa che sembra dire Tesoro, ti ricordi quando eravamo giovani, lo trainavano i cavalli, ora usano un carro attrezzi. Il camion si allontana dal loro campo visivo, i coniugi si voltano nella direzione opposta e scuotendo la testa in segno di disapprovazione si incamminano nuovamente verso la loro meta. Tutto procede per il meglio , ritorniamo in territorio bresciano, al passo del Tonale la Vittoria Alata sembra guardarci e dire Siete di nuovo qui?ricambio lo sguardo e nella mia mente le rispondo:Ci vediamo stanotte. rispondo ad una statua??!

Forse tutta questa strada in così poco tempo mi sta creando qualche problemino, ho bisogno di riposo

Siamo ormai arrivati, la ZTL ci costringe a scaricare il carrozzone appena fuori dal centro del paese. Dovremo percorrere un pezzo di strada trainandolo a mano. Blocchiamo il traffico, la gente, incuriosita, si avvicina e chiede informazioni C’è lo spettacolo stasera? A che ora? Ma possono venire anche i bambiniun tourbillon  di domande ci investe, Cotoletta ride e scherza con tutti, mentre due pensionati, camicia bianca a righe e pantaloni stile anni 70, pedalino bianco che esce dal sandalo e mani dietro la schiena, commentano  le varie fasi di scarico del carrozzone:  Era meglio se lo spostavano un pò più al centroe latro Guarda com’è teso quel cavo, troppo peso, per me si rompe ” …e via discorrendo. Il passaggio del carro nella via principale, crea un pò di confusione tra i tanti turisti che affollano il centro del paese in cerca dellacquisto a prezzi interessanti. Le vetrine  in effetti, sono tappezzate di cartelli Saldi”  e Scontie tra la tanta bella merce esposta vedo anchio dei maglioni a prezzi interessanti, ma mi vedo costretto a rimandare lacquisto a più tardi, altrimenti il carro rischia di fermarsi. Tra non poche difficolta arriviamo nella piazza principale , creando un po’ di scompiglio tra i presenti.

Iniziamo le fasi di allestimento e in lontananza, nei pressi della fontana chi ti scorgo? Si sono proprio loro, i due pensionati che ci hanno seguiti. Confabulano, sorridono, scuotono il capo, annuiscono, gesticolano indicando alcuni punti specificinon mi è modo di sapere con esattezza cosa dicono, ma intuisco i loro discorsi dai movimenti, e mi pare di capire che, loro, non avrebbero fatto così.  Tutto è montato, cominciano le prove tecniche di microfoni e strumenti, ma poco dopo ci vediamo costretti ad interrompere, in quanto ci rendiamo  conto che stiamo creando un pò di disturbo agli abitanti e alle attività. Iniziano anche i laboratori per i più piccini, che saranno in scena con noi la sera. Nel frattempo arrivano anche i nostri attori della cooperativa Tonini, Boninsegnala piazza è piena di curiosi, li invitiamo a partecipare la sera allo spettacolo. Vedremo se vengono

Alcuni rintocchi del campanile ci fanno controllare lorologio da polso, sono le 19,30. Arrivano le pizze. Mangiamo ragazzi, che tra poco si va in scena, dice il Nonno. Alle 21 la piazza è stracolma di grandi e piccini, nonostante le luci dei fari negli occhi, vedo una distesa di persone che riempie la piazza in ogni angolo. Prima di iniziare è doveroso il ringraziamento alla Pro. loco di Ponte di Legno, allamministrazione comunale per averci chiamati e ai tanti bimbi ( più di 40) che hanno partecipato ai laboratori. Si va ad iniziare, siamo tutti un po tesi, avere un pubblico così importante crea sempre quel friccicorino allo stomaco che sa di debutto, ma i nostri attori, rompono il ghiaccio con la loro ricetta speciale : tre etti di gioia, un pizzico di pazzia, duecento grammi di divertimento, tanta musica elo spettacolo è fatto!!

Anche questo è il Carrozzone!!

Negli scatti di Adriano Treccani alcuni momenti dello spettacolo.

 

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